29 luglio 2021
Ho sempre utilizzato caschi con protezione del viso e del mento: integrali e apribili.
Da tempo acquisto unicamente due Marchi: Arai e Shoei.
Entrambi producono esemplari particolarmente curati in ogni particolare, danno grande importanza alla sicurezza, sono confortevoli e ben aerati.
Da alcuni anni utilizzo un Arai Tour-X4 e uno Shoei Neotec, bianchi entrambi.
L'Arai in particolare per i girelli brevi: calza bene, comodo, ma dopo qualche ora sento la necessità di toglierlo per qualche minuto.
Il Neotec per i giri più lunghi e per i viaggi, è un casco che perdo spesso: mi fermo, faccio chiacchiere con i compagni di giro, bevo, scatto foto, e quando si deve ripartire: "Ma dov'è il mio casco?"
In testa, come non averlo.
Oltre alla impagabile comodità di poter sollevare la mentoniera.
Ho fatto l'ultimo viaggio in Scandinavia con il Neotec, mai farei un viaggio con un casco nuovo, che non conosco bene.
Per cui solo al ritorno ho messo in pensione il Neotec, ormai datato, e acquistato un nuovo integrale:
Shoei GT-Air II, giallo, con interfonico Sena SRL2 incorporato e invisibile, in regola con le prossime norme che pare vieteranno di attaccare appendici sporgenti al casco.
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La mia folta capigliatura di calvo mi obbliga all'utilizzo di un sottocasco: bandana in cotone col gran caldo (ho eliminato da tempo le papaline in cotone o seta), papalina della SixS, sottocasco SixS per la stagione fredda, sottocasco Balaclava della Spidi con piogge violente (a dire il vero mai indossato).
2 novembre 2022
Utilizzo il nuovo integrale ormai da oltre un anno, sono contento di averlo scelto.
Comodo, ben aerato, in complesso forse il miglior casco che ho avuto.
Vedrò ad EICMA le novità, un apribile è comunque sempre comodo.
Maggio 2023
Ho aggiunto un terzo casco alla mia dotazione da viaggio:
- casco Skorpion Exo TECH Evo: modulare, biancoo, interfonico Freecom 2, mentoniera ribaltabile posteriormente, doppia omologazione chiuso/aperto.
